AutoOsservazioni di un Contadino 2.0

AutoOsservazioni di un “Contadino” (2.0) Dalla meditazione alla vita quotidiana Di Giuseppe Lembo, autore del blog: osservazionequantica.altervista.org Premessa. Si dice che, per uscire dalla “ruota della sofferenza“ bisogna “lasciarsi andare“ e interrompere le attività della mente, fare silenzio “nella testa”. Ma purtroppo la mente non sta zitta mai, soprattutto se le si “chiede“ esplicitamente di farlo. Si comporta proprio… come … Continue reading

AutoOsservazioni di un contadino dalla meditazione alla vita quotidiana

se non ritornerete come bambini, non entrerete mai. Gesù
rendi conscio il tuo inconscio, altrimenti lui comanderà la tua vita e tu lo chiamerai destino. Jung

queste due citazioni, se comprese in profondità potrebbero essere la chiave della guarigione della vita, buona lettura. Continue reading

i bambini sono la nostra salvezza spontanea.

I figli hanno il nostro stesso DNA fuso con quello di un’altra persona. 50% e 50%.   Quindi le nostre stesse memorie cellulari, cioè le nostre stesse “pressioni emotive interiori”.   Allevandoli, abbiamo l’opportunità di rivedere una buona parte di noi stessi mentre si forma e quindi anche l’opportunità preziosa di rivedere attraverso loro come si è formato il nostro … Continue reading

Pensieri vaganti… sull’Anima e sulle cose…

Siamo energia Animica somatizzata.

Siamo esseri di luce eterni, la cui energia si è condensata fino a somatizzarsi in questa forma che incarniamo adesso.

Siamo tutti figli della stessa energia madre dalla quale ci siamo distaccati e alla quale miriamo inconsapevolmente a ricongiungerci.

Nella somatizzazione, nel addensamento della energia, siamo stati “inquinati” o forse “informati” dalle energie astrali che ci hanno dato una “caratterizzazione” che però ci ha allontanati dalla perfezione da cui siamo stati originati. Continue reading

il senso delle esperienze “negative”

dare un senso alle esperienze “negative” non è facile, purtroppo però fanno parte della vita quotidiana e troppo spesso si ripetono pur scappando dalle varie situazioni nelle quali di solito si manifestano… cosa si può fare per comprenderne il senso profondo?
Alcuni grandi Maestri ci hanno insegnato l’arte dello “stare nell’emozione” senza scappare, senza sfuggirla, per comprenderla in profondità.

cosa dobbiamo comprendere? Continue reading

i veri maestri, sono i bambini.

i bambini comunicano tra di loro e si comprendono perfettamente, loro comunicano in un linguaggio che da adulti dimentichiamo, imparando a comprenderli nel loro linguaggio, possiamo imparare a decifrare quei ricordi della nostra infanzia che emergono continuamente ma non comprendiamo mai… determinando a volte anche qualcosa che finiamo per chiamare… carattere. Continue reading

La voce dell’Anima

La voce dell’Anima. C’è una voce in ognuno di noi che parla ininterrottamente, ci chiede continuamente qualcosa, sempre, anche nel sonno. È la voce del cuore, o dell’Anima. Non sta zitta mai, non c’è qualcosa della vita che non abbia “subìto” una “contaminazione” dalla voce dell’Anima. La voce dell’Anima è quella sensazione sottile che ci avvolge quotidianamente, la chiamiamo voce … Continue reading

Pace e Inconscio collettivo.

Se, quando viviamo un’esperienza, la viviamo pienamente, senza cercare di sfuggirle, è molto alta la probabilità che non si presenterà più quel tipo di sofferenza interiore e soprattutto, già nel viverla, la stessa esperienza, sentita pienamente invece che con un sentimento di fuga dalla situazione, diventerà più vivibile e sostenibile, più umana e allo stesso tempo animica.

Dovremmo sempre vivere pienamente quello che stiamo sperimentando adesso, qui, ora.

In questo momento c’è già tutto quello che serve a quel motore interiore (l’insieme di anima e inconscio) che ci hanno messi in questa situazione e che continueranno a farlo fino a quando non avremo la maturità di fermarci e “stare”.

Si, stare nella situazione, pienamente, senza più scappare ne fisicamente, ne mentalmente, con le mille opportunità di distrazione che cerchiamo (e troviamo) continuamente, proprio per scappare.

Non si scappa solo fisicamente, si scappa anche distraendosi. Continue reading

Lottare, dove, perché.

Ogni elemento della vita quotidiana, fino a quando non riusciremo a vedere le cose in modo davvero ampio e disinteressato, vive e si elabora su questi due schermi, parallelamente, contemporaneamente, ma noi, nella nostra inconsapevolezza continueremo a vedere solo lo schermo piccolo e la cosa peggiore è che continueremo a credere che quella sceneggiatura focalizzata, quel quadro ristretto, quella inquadratura ristretta sia la realtà totale e assoluta.

Quando si innesca la regressione spontanea a cascata, o meglio, per essere più precisi, QUANDO RIUSCIAMO A LASCIAR FLUIRE SPONTANEAMENTE E A NON FERMARE, A NON INTERFERIRE CON la normale regressione spontanea, che (lo ripeto) è un fenomeno assolutamente naturale e spontaneo (e quotidiano), nel momento in cui arriviamo al ricordo iniziale, può avvenire il “miracolo”, può avvenire la comprensione, al livello dell’inconscio, di quel ricordo d’infanzia.

La semplice comprensione, ma al livello dell’inconscio, NON DELLA MENTE, cioè al livello emotivo, potrà permettere il ritorno allo stato di normalità, il ché significa maturità emotiva (cioè, fine del bisogno di reagire per amplificare e vedere meglio quella emozione) e guarigione del corpo (perché verranno a mancare le tensioni fisiche interiori che sono la vera e forse unica causa di ogni malessere fisico).

Può succedere che la comprensione porti ad un pianto, ovviamente liberatorio, può succedere che arrivi una comprensione profonda.

A volte la comprensione avviene solo ad un livello profondo, mentalmente non riusciamo a spiegarcelo, in pratica è quella cosa che sicuramente è successa a tutti qualche volta nella vita, quando diciamo,

>>non lo so spiegare ma ho capito tutto<< Continue reading

Nei momenti difficili nostri e dei nostri cari

nel silenzio della mente si può ascoltare e comprendere il messaggio dell’anima, quella voce interiore che chiede sempre e da sempre di essere ascoltata e che, dopo un lungo periodo di non ascolto si trasforma in un tormento interiore fino a generare sofferenze sul piano materiale, fisico, sociale, ovunque.
il senso del silenzio interiore è forse una delle cose più importanti da comprendere, ancora prima di avviare un “viaggio interiore”, per dare un senso al nostro percorso di vita e per rendere possibile l’utilizzazione consapevole di quel che da tutto questo lavoro emergerà.
Buona Lettura. Continue reading

diciamo… sulla legge di attrazione.

  Sviluppare le proprie capacità attraverso la messa in pratica della legge di attrazione. Chi l’avrebbe mai detto che un giorno mi sarei rimesso a scrivere qualcosa sulla legge di attrazione? Per un paio d’anni e forse anche di più l’ho considerata una cosa banale e troppo… riduttiva… perfino fuorviante da quel che si dovrebbe studiare su questi argomenti e … Continue reading

Come ascoltare il bambino interiore

Dovremmo imparare a trattare le nostre emozioni allo stesso modo come faremmo con un bambino… perchè così facendo ci daremo la possibilità di rivedere e rivivere quella scena e comprendere oggi quel che non comprendemmo in quel momento dell’infanzia che con questa sofferenza è stato rievocato. Continue reading

Scegliere un libro (o un percorso… o un maestro…)

nessuno può dirti qual’è il libro migliore per te, ma se saprai cosa stai cercando e ti affiderai a te stesso, il libro più indicato ti arriverà a volte anche da dove proprio nessuno si aspetterebbe mai.
ma… cosa stai cercando realmente? quali info stai cercando realmente? sei cosciente di cosa cerchi in un libro? e ti chiedo di più… sei consapevole di chi… chi in te sta cercando certe informazioni? buona lettura del testo di questo articolo che spero possa aiutarti nelle tue scelte, responsabilmente. Continue reading

E’ più facile che un cammello passi nella cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno dei cieli

Avere successo nonostante i blocchi emotivi. Le credenze incentivanti. Sarà più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli… cosa significa? Ho conosciuto molte persone di successo nella mia vita, diciamo che sono stato molto spesso in mezzo alla gente di successo, alcuni anche di livelli decisamente elevati. Di … Continue reading

Studiare & Provare

Per arrivare (ritornare) a te stesso devi studiare (e provare) tantissimo, tanti libri, tanta conoscenza, tanti “sacrifici”, tanti esercizi, tante prove…

Poi però, arriva un momento in cui… se non dimentichi tutto, se non ti liberi da tutto quel bagaglio di conoscenza e pensieri che ti ha portato fin lì, non potrai fare quell’ultimo (primo) passo dentro di te…

Lo studio senza la pratica quotidiana, non serve letteralmente a nulla, è solo conoscenza, quella cosa che ad un certo punto del proprio percorso bisognerebbe lasciare andare.

La difficoltà a lasciare andare la propria conoscenza è data proprio dal fatto che… non la si è interiorizzata, è rimasta teoria, non è diventata capacità personale, è ancora un qualcosa che riguarda i libri e forse chi li ha scritti. In noi, di tutto quel lavoro, c’è solo la parte teorica ma nulla di più… chiacchiere e basta. Continue reading

sofferenza, resa e consapevolezza

nel modo di manifestarsi delle nostre sofferenze c’è il nostro bambino interiore che ci chiede comprensione, lo fa come sa fare lui, come ha memorizzato quella sua sofferenza nella sua/nostra infanzia, allo stesso modo, con la stessa modalità, con lo stesso atteggiamento di bambino, del bambino che era/eravamo in quel momento della nostra infanzia in cui è nato il problema che oggi (adesso) ci fa soffrire. Continue reading

ACCORGERSI… per imparare la lingua del proprio bambino interiore

Tiziano Terzani diceva che è importante imparare ad “accorgersi”. Accorgersi permette di vedere letteralmente nello stesso modo di vedere del nostro bambino interiore, imparare questa arte, può portare ad un dialogo nel quale, possiamo comprenderlo, comprenderci, comprendere noi stessi. Continue reading

Da chi scappi?

Il mondo che ti circonda è esattamente quello che tu vuoi. non c’è una sola cosa del tuo mondo che tu non l’abbia voluta e desiderata così tanto da arrivare a viverla. Il punto non è cosa materialmente tu stai vivendo, non c’entrano nulla le persone, non c’entrano nulla gli eventi ma solo cosa tu fattivamente stai emozionando (cioè l’emozione … Continue reading