diciamo… sulla legge di attrazione.

 

Sviluppare le proprie capacità attraverso la messa in pratica della legge di attrazione.

Chi l’avrebbe mai detto che un giorno mi sarei rimesso a scrivere qualcosa sulla legge di attrazione?

Per un paio d’anni e forse anche di più l’ho considerata una cosa banale e troppo… riduttiva… perfino fuorviante da quel che si dovrebbe studiare su questi argomenti e invece oggi mi ritrovo a riscrivere qualcosa però… non credo che sarà la solita cosa…

da una conversazione con l’amica Albina Garofalo È venuto fuori qualcosa di interessante che adesso vi ripropongo con qualche correzione e integrazione per renderla più fluida nella lettura e nella comprensione.

L’argomento era partito dall’idea di capire come sviluppare la determinazione, la voglia di mantenere un impegno e pian piano è scivolata come trascinata da qualcosa nei concetti della legge di attrazione.

Testo:

la determinazione si impara.

Decidi di fare una cosa tutti i giorni e poi falla.

Qualunque cosa

falla con la convinzione che questa cosa che hai deciso di fare tutti i giorni è un tassello del tuo sogno da realizzare, un sogno che è ancora nel mondo delle possibilità ma che cerca qui nella materia un tassello dal quale cominciare a crearsi, un punto di aggancio. Ora non sai quale parte di questo puzzle è di preciso questa tua azione quotidiana ma sai con sicurezza assoluta che questa azione quotidiana è un pezzo del tuo sogno che tu stai mettendo già in pratica quotidianamente.

Poi tutto il resto si costruirà intorno a questo tassello, a questa azione quotidiana con questa intenzione e a questo punto, lascia fare tutto alle sincronicità.

L’azione mirata può essere di tutto, non devi pensare che già da adesso devi vederne il collegamento anzi… è bene che NON ci sia nessun collegamento logico con il tuo sogno perchè sarebbe qualcosa che ti terrebbe legata alla situazione attuale perchè la penseresti con la mente che hai adesso e invece tu da qui devi sganciarti gradualmente e poi, da questa situazione è più difficile che si avveri… del resto… se è ancora un sogno non realizzato vuol dire che quello che stai vivendo ora anche dentro di te e nei tuoi pensieri attuali è pieno zeppo di ostacoli alla realizzazione del tuo sogno per cui… meglio inventarsi qualcosa di lontano dalla realtà attuale nella quale vivi, e ti dico di più… più e anomalo… più è possibile che potrà inserirsi facilmente nel tuo sogno da realizzare.

Può essere di tutto, anche mettere un oggetto sul comodino e lucidarlo due volte al giorno con l’intenzione che, il tener lucido questo oggetto fa parte in qualche modo del sogno che tu vuoi vedere realizzato, convinciti che questo è il primo tassello già realizzato del tuo sogno da completare. ovviamente non prendermi alla lettera sul cosa fare, se usi la tua fantasia è decisamente meglio.

Scegli una azione qualunque e ricordati di farla.

Svilupperai la determinazione a tenere un obiettivo nella mente e sarà poi anche simpatico quando il tuo sogno si sarà realizzato, scoprire l’incastro di quel gesto ripetuto tante volte… credo anzi che sarà l’ultima cosa che capirai… quando starai nel tuo sogno ben realizzato… lo capirai.

Sviluppare la determinazione attraverso un gesto che ti mantiene la focalizzazione nel tuo sogno da realizzare, nell’intenzione di avere quella realizzazione.

È una specie di legge di attrazione… ma se la farai attentamente svilupperà le tue qualità di AutoOsservazione e la capacità di mantenere il focus mentale, la tua determinazione, la tua volontà, la tua concentrazione.

Uscirai dai soliti loop mentali (inconsapevoli) entrando (però consapevolmente) in un nuovo loop ma con alcune differenze fondamentali.

Tu ora sai cosa stai pensando e costruendo consapevolmente, non come di solito avviene nella inconsapevolezza dove si producono pensieri e desideri inconsci a casaccio che realizzeranno materialità a casaccio… mi correggo… in realtà nulla avviene a casaccio ma nel casino che hai in testa adesso non ne puoi vedere il senso profondo, ogni cosa che succede nella vita ha un senso solo che se la vita è ormai permeata dalla sofferenza… di qualunque genere essa sia… da questo punto, da questa posizione è difficile capirne ancora un senso, la sofferenza sovrasta ogni capacità di vedere le cose con la dovuta lucidità.

 

Scegli una azione che dovrai ricordarti di ripetere tutti i giorni almeno una volta ma più la ripeterai e meglio sarà… con intenzione e convinzione ben focalizzati.

NON ESAGERARE PERò, NON DEVE MAI DIVENTARE UN GESTO AUTOMATICO!!!

devi sempre essere consapevole e presente a te stessa nel momento in cui fai quel gesto… nei gesti automatici viene a mancare la presenza, viene a mancare la consapevolezza… in quel momento, in quel gesto quotidiano, ci sarai sempre e solo tu, il necessario per la tua azione e la tua azione NON dovrà mai esserci spazio per pensieri parassiti di qualunque genere essi siano.

Se riuscirai a sentire anche l’energia che scorre in te mentre fai il tuo gesto sacro, è ancora meglio, se riuscirai a sentire i muscoli che si muovono, che lavorano, è ancora meglio ma comunque, almeno tieni la mente ferma lì, nell’azione e nell’intenzione, tutte le altre attenzioni (potenzialmente utili a migliorare la presa di coscienza dell’atto sacro) NON dovranno mai sovrastare la focalizzazione mentale sul tuo sogno e sul gesto fisico che stai facendo.

 

Devi essere sempre consapevole di cosa stai costruendo e se hai capito che quell’oggetto o quell’azione si sta caricando di energia tua che farà da matrice al tuo sogno… è bene che resti pulita da ogni eventuale energia e pensiero di troppo.

 

Fai in modo che sia sempre un gesto volontario, MAI e poi MAI dovrà diventare un gesto automatico.

 

Ora… riesci a vedere quanti meccanismi inconsci entrano in gioco e vengono attivati mentre fai questo esercizio?

Il sogno si realizzerà non tanto per la magia del gesto, cosa che comunque in qualche senso c’è, basta rendersi conto dell’energia che ci muove durante l’azione ma… si realizzerà soprattutto perchè tu avrai risvegliato e attivato le tue qualità inconsce necessarie alla messa in moto delle tue capacità di realizzare le cose.

Ricordarti, l’azione deve essere possibilmente più lontana possibile dalle solite cose che con logicità faresti perchè qui si tratta un pò come descrive il transurfing di spostarsi su un’altra linea della vita, una linea parallela dove ci sono molte cose simili a quelle che vivi qui dove ti trovi ancora adesso ma con alcune differenze che nel loro potenziale sviluppo andranno a trovare nuove possibilità e opportunità.

Il gesto quotidiano, se è diverso da quel che tu faresti quotidianamente nella tua attuale logica, e se è creato pensando al tuo futuro, nella tua nuova realtà, sarà un aggancio per spostarti, per slittare su di una realtà parallela dove questo tuo desiderio è possibile realizzarlo, dove ci sono possibilità diverse e quindi anche ostacoli diversi, sicuramente meno ostacoli di quelli che in questa situazione nella quale ti trovi ancora ora ti hanno tenuta sempre nel sogno non realizzato.

Attenzione però… realizzare un sogno, non sempre è risolutivo per il raggiungimento della felicità e soprattutto quando lo si raggiunge con le alchimie psichiche o quantiche… di solito ha anche effetti collaterali se insieme alla realizzazione del sogno non è avvenuto un reale cambiamento interiore.

Il riuscire a spostarsi su una dimensione parallela più promettente non significa aver risolto tutto, tuttavia, in questa fase di passaggio avrai la possibilità di vederti meglio, di vedere meglio qualcosa di te stessa che ti aiuterà a capire anche perchè fino ad ora non ci eri riuscita… a vedere le ragioni dei blocchi del tuo inconscio.

 

Quindi, una particolarità importante da aggiungere a questa “alchimia” è la capacità di vedere, osservare cosa sta succedendo dentro di te durante i cambiamenti che accadranno.

Ti ho chiesto prima… riesci a vedere quanti meccanismi inconsci entrano in gioco e vengono attivati mentre fai questo esercizio?

Se mentre giochi con queste alchimie non ti rendi conto di cosa sta succedendo dentro di te, lo ripeto, sarà stato tutto inutile, anche se avrai ottenuto un oggetto impossibile che ti ha fatta sognare per tutta la vita… non ti darà la felicità che t’aspettavi anzi… potrebbe addirittura rivelarsi una delusione più grande di quella che prima ti manteneva del desiderio mai realizzato.

Quel che conta, ancora una volta non è l’obiettivo ma il viaggio perchè… in un modo o nell’altro, dobbiamo sempre sapere che chi manovra tutto è il nostro inconscio con poche piccole indicazioni provenienti dalla nostra mente.

Una mente educata all’osservazione.. o meglio, alla AutoOsservazione, si accorgerà di tutto quel che accade durante il viaggio verso la realizzazione del sogno, capirà quali sono gli ostacoli interiori, potrebbe essere più facile perchè durante i cambiamenti di solito si crea confusione e nella confusione di solito emergono più nettamente i nostri limiti inconsci, questa è l’occasione per mettersi alla prova proficuamente e per vedere qualcosa che fin’ora ci era sfuggita.

Se ci lasceremo sviare da questo lavoro aggiuntivo, come ho già detto non ci saranno cambiamenti reali nella vita interiore, avremo le stesse sofferenze di prima anche se saremo entrati in una nuova manifestazione, in un nuovo ambiente…

non dimentichiamo quella serie televisiva di qualche decennio fa che aveva come titolo… anche i ricchi piangono… perchè questa cosa è assolutamente reale.

È anche vero che è più comodo piangere su un letto comodo che sotto i ponti… ma sempre lacrime sono e a volte quelle più comode, potrebbero diventare anche più amare.

Ogni ostacolo che incontriamo nella vita ci “serve” per vedere cosa in noi non funziona come dovrebbe, se non capiamo questa cosa fondamentale, ritorneremo sempre a trovare ostacoli ed aggiungo… un proverbio di mio padre che a dirla tutta è stato uno dei motivi di freno di cui ho sofferto…

>>più sale mangi, più acqua bevi…<<

più vuoi dare sapore alle cose in modo artificiale, più dovrai avere a disposizione la contropartita in altre energie da spendere per bilanciare le cose…

 

in sostanza… tu non devi avere l’oggetto del desiderio come fosse un soprammobile da inserire nella tua vita ma devi proprio diventare gradualmente parte di quella vita in cui si trova quell’oggetto dei tuoi desideri.

 

Questo non deve scoraggiare ma deve far capire che andare contro natura non è la cosa più saggia di questo mondo.

 

La nostra natura umana è determinata dai nostri blocchi emotivi, tutta la vita è determinata dai blocchi emotivi, lo scopo della vita è mostrarci i nostri blocchi emotivi e risolverli per sempre.

Gli ostacoli sono determinati dai nostri blocchi emotivi.

Le difficoltà sono determinate dai nostri blocchi emotivi.

Le sofferenze sono determinate dai nostri blocchi emotivi.

Il cambiare qualcosa con questo gioco che ho descritto prima deve offrire la possibilità di cambiare qualcosa fattivamente ma nel contempo anche la possibilità di vedere all’opera il nostro inconscio durante il lavoro, durante i cambiamenti, durante la realizzazione delle cose che pian piano, a pioggia arriveranno a creare e realizzare il nostro sogno ad occhi aperti, da svegli, ben svegli, ben consapevoli.

Più che buona fortuna io vi auguro una buona AutoOsservazione consapevole e piena… pur nella realizzazione del vostro sogno.

Fatemi sapere com’è andata tra qualche mese.  😉

 

per completare tutti i concetti accennati qui, è bene leggere anche i post allegati che seguono… per conoscere meglio l’auto-osservazione, l’inconscio, le ragioni dell’inconscio, i meccanismi dell’inconscio.

http://osservazionequantica.altervista.org/accorgersi-per-imparare-la-lingua-del-proprio-bambino-interiore/

 

http://osservazionequantica.altervista.org/664-2/

 

http://osservazionequantica.altervista.org/linconscio-gli-specchi-lambiente-e-la-guarigione-spontanea/

 

http://osservazionequantica.altervista.org/603-2/

 

http://osservazionequantica.altervista.org/il-segreto-e-se-non-ritornerete-come-bambini-non-entrerete-mai/

 

http://osservazionequantica.altervista.org/qui-ora-e-regressione-spontanea/

 

buona lettura.

 

Pdf gratuito dello stesso articolo.  legge di attrazione osservazionequantica.altrervista.org