Se, quando viviamo un’esperienza, la viviamo pienamente, senza cercare di sfuggirle, è molto alta la probabilità che non si presenterà più quel tipo di sofferenza interiore e soprattutto, già nel viverla, la stessa esperienza, sentita pienamente invece che con un sentimento di fuga dalla situazione, diventerà più vivibile e sostenibile, più umana e allo stesso tempo animica.
Dovremmo sempre vivere pienamente quello che stiamo sperimentando adesso, qui, ora.
In questo momento c’è già tutto quello che serve a quel motore interiore (l’insieme di anima e inconscio) che ci hanno messi in questa situazione e che continueranno a farlo fino a quando non avremo la maturità di fermarci e “stare”.
Si, stare nella situazione, pienamente, senza più scappare ne fisicamente, ne mentalmente, con le mille opportunità di distrazione che cerchiamo (e troviamo) continuamente, proprio per scappare.
Non si scappa solo fisicamente, si scappa anche distraendosi. Continue reading →