Lo scopo della meditazione
la meditazione non deve finire nel momento in cui finisce la lezione, la meditazione, cioè la capacità di tenere la mente su di un solo pensiero, deve essere portata nella vita quotidiana. Continue reading
la meditazione non deve finire nel momento in cui finisce la lezione, la meditazione, cioè la capacità di tenere la mente su di un solo pensiero, deve essere portata nella vita quotidiana. Continue reading
L’Amore alla fine è la cura di tutto, ma, consapevolmente, consapevoli dei meccanismi che ci hanno guidati fin qui. Continue reading
registrazione della serata in RadioVisioneAlchemica.
buon ascolto. Continue reading
Spostando il punto di osservazione, volutamente e INcoerentemente, si può cambiare la visione del mondo e in questa nuova visione si può scorgere qualcosa che ci è sempre sfuggita prima.
Questo NON per giocare con il punto di osservazione, non per scoprire nuove cose ma per prendere coscienza del fatto che, di tutto quel che c’è, noi vediamo solo una piccola parte a causa delle nostre focalizzazioni mentali tarate e mirate dai nostri stati emotivi interiori, dai nostri blocchi emotivi.
E’ un modo per prendere coscienza del fatto che, là fuori c’è tutto, molto più di quel che abbiamo nella nostra testa, c’è così tanta roba che il paese dei balocchi in confronto può essere considerato un posto privo di creatività.
L’universo, Dio, ha molta più fantasia di noi e tutto il creato è sotto gli occhi, contemporaneamente, dal peggio del peggio fino al miracolo quotidiano di cui mai ci rendiamo conto fino a quando non cambierà il modo di vedere le cose. Continue reading
quando i social vengono utilizzati bene, nascono anche discussioni che portano a trovare risposte utili, a volte è difficile estrarre di più perchè spesso, come in queste risposte, c’è un’informazione condensata in poche parole che così come sono… vanno bene, meglio non inserirle in altri contesti mentali che le appesantirebbero solamente snaturandone il contenuto.
buona lettura. Continue reading
nessuno può dirti qual’è il libro migliore per te, ma se saprai cosa stai cercando e ti affiderai a te stesso, il libro più indicato ti arriverà a volte anche da dove proprio nessuno si aspetterebbe mai.
ma… cosa stai cercando realmente? quali info stai cercando realmente? sei cosciente di cosa cerchi in un libro? e ti chiedo di più… sei consapevole di chi… chi in te sta cercando certe informazioni? buona lettura del testo di questo articolo che spero possa aiutarti nelle tue scelte, responsabilmente. Continue reading
l’anima ci prova continuamente a farsi ascoltare, a metterci davanti il suo programma.
ci prova in mille modi dei quali di solito non ci rendiamo conto fino a quando succede qualcosa, quel qualcosa che ci fa dire… ecco perchè è andata così… ma con una presa di coscienza profonda che viene da qualcosa di profondo che molto spesso, specialmente all’inizio, non sappiamo nemmeno verbalizzare, si arriva proprio davanti ad una presa di coscienza che è pura, è densa di informazioni che non sappiamo spiegare a nessuno, nemmeno a noi stessi ma che… ci fa dire… ho capito.
in questo scritto spiego molto sommariamente il mio percorso fino a qui, fino alla mia guarigione, fino alla mia comprensione.
è uno dei tanti modi che l’anima ha trovato, per ognuno di noi è diverso, ma lo scopo finale è uguale per tutti.
(a fine articolo l’audio della serata in cui si è discusso questo tema su RadioVisioneAlchemica) Continue reading
Per arrivare (ritornare) a te stesso devi studiare (e provare) tantissimo, tanti libri, tanta conoscenza, tanti “sacrifici”, tanti esercizi, tante prove…
Poi però, arriva un momento in cui… se non dimentichi tutto, se non ti liberi da tutto quel bagaglio di conoscenza e pensieri che ti ha portato fin lì, non potrai fare quell’ultimo (primo) passo dentro di te…
Lo studio senza la pratica quotidiana, non serve letteralmente a nulla, è solo conoscenza, quella cosa che ad un certo punto del proprio percorso bisognerebbe lasciare andare.
La difficoltà a lasciare andare la propria conoscenza è data proprio dal fatto che… non la si è interiorizzata, è rimasta teoria, non è diventata capacità personale, è ancora un qualcosa che riguarda i libri e forse chi li ha scritti. In noi, di tutto quel lavoro, c’è solo la parte teorica ma nulla di più… chiacchiere e basta. Continue reading
nella realtà quotidiana noi cerchiamo sempre (inconsciamente) qualcosa che ci permetta di rivivere qualcosa della nostra infanzia. mi viene in mente quella magica frase… LA DIFFERENZA TRA BAMBINI E ADULTI STA SOLO NEL COSTO DEI GIOCATTOLI. Continue reading
va di moda parlare del, lasciare andare, del lasciare che le cose che ci fanno soffrire vadano via o che noi andiamo via da loro, ma fino a quale punto questo può ritenersi un comportamento responsabile e maturo? buona lettura. Continue reading
i bambini comunicano tra di loro e si comprendono perfettamente, loro comunicano in un linguaggio che da adulti dimentichiamo, imparando a comprenderli nel loro linguaggio, possiamo imparare a decifrare quei ricordi della nostra infanzia che emergono continuamente ma non comprendiamo mai… determinando a volte anche qualcosa che finiamo per chiamare… carattere. Continue reading
La maturità emotiva è in sostanza libertà emotiva, cioè la capacità di non essere più costretti a reagire a certe emozioni in un modo unico, bloccato, vincolato.
La maturità emotiva è cioè la capacità di vedere le cose di volta in volta per quel che sono, è la capacità di “vedere” invece di interpretare, è la capacità di stare nel Qui&Ora, senza nemmeno pensare di doverlo fare, è la capacità di ascoltare senza dover capire… e questa lo so che è difficile da comprendere… ma… Continue reading
Tiziano Terzani diceva che è importante imparare ad “accorgersi”. Accorgersi permette di vedere letteralmente nello stesso modo di vedere del nostro bambino interiore, imparare questa arte, può portare ad un dialogo nel quale, possiamo comprenderlo, comprenderci, comprendere noi stessi. Continue reading
Il mondo che ti circonda è esattamente quello che tu vuoi. non c’è una sola cosa del tuo mondo che tu non l’abbia voluta e desiderata così tanto da arrivare a viverla. Il punto non è cosa materialmente tu stai vivendo, non c’entrano nulla le persone, non c’entrano nulla gli eventi ma solo cosa tu fattivamente stai emozionando (cioè l’emozione … Continue reading