Sahaja Yoga

questo articolo è interamente ripreso dal sito… http://www.sahajayoga.it/

La Meditazione:

La meditazione è il fulcro di Sahaja Yoga, essa ci conduce ad un esperienza molto profonda in cui viene toccata la nostra corda più sottile, un viaggio alla scoperta del nostro Sé più intimo.

Così il nostro desiderio di benessere, la nostra voglia di emanciparci dallo stress della vita quotidiana, la nostra coscienza che esiste qualcosa al di là del mondo che conosciamo, della materia, della sofferenza e delle ingiustizie, per cui vale la pena lottare, e la nostra speranza che forse un giorno avremo le risposte che da tempo abbiamo cercato, tutte queste sensazioni ed aspirazioni possono trovare un appagamento concreto, mediante il risveglio della nostra energia materna interiore, la Kundalini.

La particolarità di Sahaja Yoga consiste nel fatto che viene proposto il raggiungimento di un obiettivo ambizioso, che è probabilmente lo scopo della vita di ognuno di noi, attraverso la scoperta della cosa più preziosa che risiede dentro ogni essere umano.

Conoscere noi stessi è come divenire parte del processo che porta un seme a divenire un grande albero; per questo motivo la meditazione di Sahaja Yoga è estremamente facile ma allo stesso tempo rivela un grande potere, quella stessa sapienza primordiale che permea il grande mistero della Natura.

In altre parole, grazie alla meditazione spontanea sarà possibile trovare l’equilibrio, liberandosi dai pensieri, dalle preoccupazioni e dal malessere che spesso ci impedisce di essere noi stessi, ottenendo finalmente un emancipazione da quel senso di irrequietezza che è capace di tormentarci anche nei momenti più belli, quelli in cui vorremmo solo gioire di ciò che stiamo vivendo godendoci il presente.

I Chakra:

I chakra sono delle ruote di energia situate in prossimità dei nostri principali plessi nervosi, da cui dipende il nostro stato fisico, mentale, emotivo e spirituale. Dal punto di vista meramente fisico, i sette chakra controllano il corretto funzionamento di tutti i nostri organi. È interessante notare che, quando un chakra non è in buone condizioni, spesso sorge un problema anche a livello fisico che colpisce l’organo corrispondente.

Ma lo stato di salute, sebbene importantissimo, è solo il primo dei benefici della meditazione che, intervenendo direttamente sui nostri centri energetici, è capace di schiudere questi sette fiori che determinano la qualità della vita di ognuno di noi.

Con Sahaja Yoga scopriamo infatti che in ogni uomo esistono innumerevoli qualità e che quelli che consideriamo come nostri difetti, che ci portano erroneamente a pensare “io sono così… che ci posso fare…”, sono solo delle false identificazioni dovute al disequilibrio di un nostro chakra.

Apprendendo le tecniche di Sahaja Yoga acquisiamo quella maestria conferitaci da quell’aspetto di noi che era semplicemente sommerso, nascosto, inespresso, e che una volta tornato alla luce ci permette di affrontare la vita con una nuova personalità, sempre più ricca di piacevoli qualità.

È facilmente immaginabile che, se la meditazione di Sahaja Yoga consente di affrontare il mondo con una rinnovata energia ed un dinamismo senza precedenti grazie alla piena espressione delle qualità dei nostri chakra, anche il nostro aspetto più intimo, quello meramente spirituale, inizia a dischiudersi verso livelli di profondità e consapevolezza infiniti.

Nel nostro cammino verso l’integrazione con il Tutto, alimentando il nostro desiderio di ascesa è possibile raggiungere quello stato di assenza di pensieri in cui le preoccupazioni si affievoliscono sempre di più fino a sparire; naturalmente sparisce anche la stessa identificazione con la nostra individualità, per lasciar finalmente fluire quel profondo senso di pace e serenità che testimonia il nostro esser divenuti una goccia in quell’oceano di gioia che permea l’intera creazione.

Con la meditazione di Sahaja Yoga si cerca di prevenire l’insorgere di tale malessere che può essere rimosso alla radice.

È ormai di dominio comune la consapevolezza che una persona equilibrata ed in pace con se stessa tenda ad ammalarsi meno degli altri

fonte: http://www.sahajayoga.it/ per saperne di più cerca nel sito.

prossimamente farò un articolo dove integro le conoscenze pubblicate in questo sito con il concetto di yoga, energie fisiche, energie sottili e ovviamente, inconscio.

questo tipo di yoga, credo che sia stato il punto di (ri)partenza dei miei studi sull’inconscio, è un ottimo modo per percepire le proprie energie interiori, quelle sottili ed anche per rimettere ordine almeno a livello energetico.

studiando in modo più approfondito, è possibile integrare questa conoscenza e capacità di percezione netta delle energie con altre conoscenze sull’inconscio arrivando tranquillamente a rimuovere i propri blocchi emotivi in un modo sempre più facile.

una cosa importante da sapere su Sahaja Yoga è che è assolutamente gratuito, nel sito citato troverete anche dei link o numeri da chiamare per sapere dove è il gruppo più vicino a voi in italia.

Sahaja significa Spontaneo, Innato
Yoga significa Unione, tra noi ed il tutto (a livello sottile ed energetico)

Shri Mataji Nirmala Devi, La scopritrice di questo sistema yogico.