senza titolo… ma comunque sull’inconscio.

Risposte…

(perchè un bambino può ammalarsi gravemente?)

Siamo fatti di un corpo, di una mente che si divide tra conscio ed inconscio, di un’anima, di uno spirito e chissà di quante altre cose ancora.

Nel corpo, abbiamo le cellule che sono rivestite da una membrana (cellulare), su questa membrana sviluppiamo dei recettori cellulari che a loro volta ci predispongono a reagire in un certo modo agli stimoli emotivi ed ambientali.

Ognuno di noi sviluppa alcuni recettori più ampiamente di altri, questo determina la differenza tra tutti noi.

Ogni genere di recettore cellulare ci predispone a reagire a certe influenze emotive più fortemente che ad altre.

Tutto questo, nella sua particolare combinazione che diventerà assolutamente personale con il crescere della persona, diventerà sostanzialmente un pò il nostro carattere di base, il nostro “modo di essere” istintivo… e fin qui parliamo di puro istinto.

Se tu mamma, durante la gestazione hai avuto una certa emozione predominante particolare oppure uno shock emotivo o fisico, questo in qualche modo avrà determinato nel feto un maggiore sviluppo di certi recettori cellulari, nel tuo piccolo che sta crescendo nel tuo grembo e che da te sta ricevendo letteralmente istruzioni di vita, istruzioni del proprio istinto, si saranno sviluppati in lui alcuni recettori cellulari in misura maggiore rispetto ad altri.

Il tuo piccolo, crescerà con un certo tipo di emotività particolare che poi determinerà tutto quel che sarà e diventerà nella sua vita.

 

Sapiamo bene che, come insegna Hamer, la nostra particolare emotività ed il nostro modo di reagire alla nostra emotività, determina anche il nostro stato di salute.


Se il tuo piccolo avrà contratto un cancro o qualche altra malattia grave già da bambino è sicuramente per la sua particolare combinazione emotiva istintiva e per la sua modalità di reazione a quelle emotività, tu non devi fartene una colpa perchè non potevi sapere, ma anche perchè Lui, ha scelto te proprio per venire a sperimentare questa emotività particolare ben sapendo (in qualità di anima) che tu, così come sei già “costruita” a livello cellulare gli avresti trasmesso la possibilità di sviluppare un certo tipo di emotività (ereditarietà emotiva naturale).

Tu però puoi fare una cosa preziosa che nemmeno immagini quanto potrà essere guaritrice per te e per lui, per il suo corpo e per le vostre anime.

Tu puoi… tu hai il potere di fare un miracolo, tu sei sua madre, sei cellule delle sue cellule e lui è cellule delle tue cellule… siete in perfetta combinazione emotiva almeno per ora, prima che lui sviluppi la sua personalità sempre più incisivamente fino a distaccarsi da te.

Quello che è da curare è l’informazione cellulare, c’è da fare un lavoro di epigenetica, e su questo ti consiglio vivamente di leggerti approfonditamente un libro prezioso di Bruce Lipton. (LA BIOLOGIA DELLE CREDENZE).

biologia-delle-credenze

Tu, a livello cellulare hai ancora un potere assoluto su di lui, puoi guarire te stessa e contemporaneamente trasmettere la tua guarigione a Lui… proprio a livello energetico sottile (che poi se lo farai bene, ti accorgerai che non è nemmeno tanto sottile questa energia).

Ti anticipo che, paradossalmente… questa energia sottile per trasmetterla meglio, DEVI emetterla con la massima leggerezza.

Più sarà leggera l’emissione, più sarà efficace la trasmissione e per essere leggeri, bisogna avere fiducia e sicurezza interiore.

Ma in sostanza, cosa devi fare?

Devi comprendere la causa emotiva del tuo problema.
Devi comprendere nella tua infanzia dove è nata questa causa emotiva.
Devi “entrare” nello stato d’animo, lo stato emotivo di quel momento della tua infanzia (perchè si tratta di un ricordo della tua infanzia che deve essere compreso e guarito) e laggiù, in quel ricordo, immersa in quel ricordo, capire perchè ti è rimasta questa sofferenza interiore.

Tutto questo può sembrare complicato, e detta così… un pò sicuramente lo è… ma ti dò una buona notizia… è un sistema naturale che tutti abbiamo a livello dormiente ma sempre efficace e pronto ad entrare in funzione, basta che glielo permettiamo… e non immagini quante volte l’hai già usato inconsapevolmente guarendo tante cose della vita, anche relazioni tra persone, o vere e proprie malattie scomparse a volte sul nascere.

Il vero problema del nostro inconscio è che non sappiamo più comunicare con noi stessi, cioè con i ricordi della nostra infanzia perchè abbiamo dimenticato il linguaggio dei bambini, abbiamo dimenticato il linguaggio che avevamo quando abbiamo vissuto per la prima volta quella sofferenza nella nostra infanzia (e lo ripeterò sempre).

Così succede oggi che… pur ricordando la scena, non ne comprendiamo il senso “logico”, ma ignoriamo che proprio la logica con la quale vogliamo comprendere la cosa… è profondamente diversa da quella logica che avevamo nella nostra infanzia e quindi nel momento in cui è avvenuto quel qualcosa che oggi ci ritorna sotto forma di blocco emotivo.

Il ricordo, va compreso nell’infanzia, non nella maturità di oggi… va fatto comprendere al nostro inconscio, alla nostra mente inconscia, non alla mente conscia.

Tutto quello che abbiamo vissuto da bambini, è stato memorizzato nella modalità di vivere che avevamo a quell’età, cioè, ogni nostro ricordo d’infanzia, emerge con tutti i sapori, gli odori, i pensieri, il modo di pensare, il modo di vedere, l’altezza fisica (vedevi tutto dal basso), la forza fisica (eri il più debole di tutti) l’emotività, le credenze, il modo di dar valore, il modo di stare al mondo che avevamo quando eravamo bambini.

Se oggi, tu non riesci a comprendere i bambini cosa si dicono tra di loro… è perchè hai dimenticato quel linguaggio quindi… non puoi pretendere di comprendere nemmeno il ricordo di te stessa nella tua infanzia e, pur ritornando in quella esperienza, con qualunque metodo tu voglia usare… potrebbe essere inutile se ci arrivi sempre con la “maturità” che hai acquisito oggi e con la pretesa di comprendere grazie alle tue conoscenze mentali.

Laggiù, in quel ricordo, ci devi arrivare con lo stato d’animo che avevi in quell’età… il che vuol dire semplicemente che devi stare nel ricordo senza ragionarci, a quel punto avverrà qualcosa che potrebbe essere definito tranquillamente… un’alchimia emotiva, o energetica… 

In quel ricordo, devi starci con uno stato d’animo che sarebbe più o meno quello di te stessa seduta davanti ad un lago di montagna affianco a te stessa bambina SENZA dirle nulla di quel che sta succedendo, tu semplicemente le fai capire che ci sei e che stai lì a sostenerla… a sostenere te stessa bambina che non ha capito qualcosa.

Se davvero riuscirai a non pensare ma solo a “stare nel ricordo” senza giudicare, senza rivangare, senza accusare, senza fartene ancora prendere emotivamente ma con distacco consapevole… distacco consapevole… distacco consapevole… allora succederà qualcosa di “magico” o miracoloso.

Ti dico una cosa sulle intuizioni.
Per rendere meglio l’idea di quel che potrebbe accadere.

Nel momento in cui ti arriva una idea geniale, e ti sarà successo sicuramente molte volte nella vita, in quel preciso momento in cui ti viene in mente la soluzione di un problema, succede che intorno a te non si sentono più rumori, per un tempo indefinito (qualche secondo o anche di più) c’è il silenzio.

Secondo particolare delle intuizioni,

tu, nel preciso momento in cui hai capito cosa devi fare, per alcuni secondi, effettivamente non sai proprio nulla, ma hai la sensazione sicura di aver capito tutto.
E’ una sensazione, non è un sapere vero, è una sensazione che ti arriva da dentro, da una energia informata… perchè si… c’è anche quest’altro particolare

il terzo particolare importante… sei avvolta in una bolla energetica, letteralmente tu ti senti avvolta in una bolla energetica che tiene fuori rumori, tempo, sensazioni e quant’altro… e sostanzialmente… questa è, pura energia informata.

Queste tre cose fondamentali insieme, sono l’intuizione, sono il momento in cui Dio ti sta toccando e ti sta dicendo qualcosa di prezioso per te in quel momento.

Se lo sperimenti casualmente… darà un risultato random.. ti darà qualche idea che ti serve per la tua vita, se lo sperimenti mentre cerchi di capire la malattia…

ma… NON pensandoci con attaccamento, NON pensandoci con emotività ma solo stando nella sofferenza, senza chiederti nulla ma semplicemente restando lì, nella tua sofferenza umilmente e fiduciosamente, ti darà la spiegazione della malattia e se lascerai che questa energia informata si snodi, si sciolga, si materializzi dentro di te senza volerla capire mentalmente, ma semplicemente standoci dentro e “accogliendola umilmente”, arriverà anche la guarigione.

Ma qui viene il più difficile… (lo so che già tutto quel che hai letto fin qui sembra quasi assurdo… figuriamoci se c’è qualcosa di ancora più difficile… ma credimi… è il nostro sistema di guarigione spontaneo ed è tutto già dentro di te, devi solo lasciare che lavori per te e che emerga).

Nel momento in cui è arrivata questa intuizione, NON DEVI RAGIONARCI, la comprensione da raggiungere NON è mentale, quindi non serve che lo spieghi a te adulta, è la bambina interiore che deve capire e Lei, la tua bambina interiore, non capisce la tua lingua, però capisce perfettamente la lingua di Dio, quella che sperimentiamo ogni volta che ci arriva una intuizione…

Se tu provi a spiegare a tua figlia di 3 anni che il fatto che la lasci all’asilo non è un abbandono ma una cosa buona per lei… credi che lei lo capirà?

la stessa difficoltà a comprendere l’avrai tu stessa per il tuo ricordo perchè sostanzialmente è una memoria di te che è rimasta cristallizzata laggiù, a quell’età e non servirà a nulla che tu adulta di oggi te/glielo spieghi mentalmente, produrrebbe lo stesso risultato che può avere la tua spiegazione a tua figlia di 3 anni.

ed ora il finale… tu e tuo figlio…

In un ascolto silenzioso, immersi nel proprio dolore, cosa c’è?
Se questo lo fai con affianco la tua bambina interiore, cosa c’è?
Cosa avvolgerà voi due?

io credo che ci sia Amore, cioè… amando te stessa e quelle tue memorie cellulari “anomale”, potresti arrivare a guarire te stessa.

Ma aggiungo di più… questo è da provare, quello che ti dico ora io non l’ho sperimentato ancora ( a differenza di tutto quel che ti ho scritto prima, che l’ho provato su di me).

Se abbracci il tuo bambino, e ti immergi in quel dolore, non è da escludere che le vostre energie fuse nell’amore assoluto ma consapevoli… faranno emergere qualcosa che vi permetterà una guarigione.

La sua energia infantile potrebbe permettere alla tua essenza di sciogliersi più facilmente fino a portarti al ricordo della tua infanzia, la tua energia e maturità adulta ma educatamente distaccata, potrà portare il completamento delle esperienze che i vostri inconsci stanno chiedendo di capire.

E’ una teoria, una prova da fare, non so… infondo non costa nulla.

Invece di abbracciare idealmente solo te stessa bambina e non dire nulla… abbraccia tuo figlio, e ugualmente, non dire nulla, stai semplicemente nella sofferenza consapevole del fatto che sta emergendo una tua sofferenza interiore ed accoglila in quell’amore materno che non ti manca di sicuro.

 

un’ultima cosa, non aspettarti il risultato immediato perchè realizzare questa alchimia di distacco emotivo ma consapevole, non è facile, ma ti ripeto, è una cosa assolutamente naturale, spontanea… siamo fatti proprio così, ciò che ce lo impedisce è solo la mente che è stata educata in un certo modo… educata al confronto, educata all’osservare gli altri, educata a vedere fuori invece che dentro noi stessi… basta ribaltare il punto di osservazione, basta ricominciare a vedere noi stessi ma NON  per giudicarci… il giudizio non serve a nessuno anche perchè… se ci siamo capiti bene… cosa giudichi? l’inconsapevolezza?

l’inconsapevolezza è “ingiudicabile”.

Prova.

Buona Vita 😉

 

ti consiglio vivamente di leggere anche i seguenti articoli per completare i concetti di questo scritto.

http://osservazionequantica.altervista.org/risposte-sulla-regressione-spontanea/

 

http://osservazionequantica.altervista.org/i-veri-maestri-sono-i-bambini/

 

http://osservazionequantica.altervista.org/il-segreto-e-se-non-ritornerete-come-bambini-non-entrerete-mai/

 

http://osservazionequantica.altervista.org/lasciare-andare-cosa-perche/

 

http://osservazionequantica.altervista.org/le-cinque-leggi-biologiche/

 

Con Affetto da Giuseppe Lembo

Grazie.

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