Un Sogno per Tutti

Se solo lasciassimo fare tutto al nostro cuore, e se riuscissimo a farlo capire a tutti, finirebbero i problemi del mondo.

Il mondo ha tutto per tutti, non c’è carenza di nulla per nessuno. Il problema è che siamo stati indotti a pensare tutti allo stesso modo e finiamo per sbilanciare sempre ogni cosa…

Faccio un esempio banale

Se quest’anno va di moda il rosso… mandiamo in crisi l’industria che produce la base per il colorante rosso… da qualche parte nel mondo avremo creato un problema grosso di sovrapproduzione… l’attività umana in quelle aree diventerà davvero insostenibile perché saremo in troppi a richiedere il colore rosso (che poi magari a qualcuno nemmeno piace, ma lo farebbe solo perché è di moda) se invece tutti chiedessimo il colore che più ci piace, quello che più ci piace che non deve soddisfare l’esigenza di essere alla moda, non deve soddisfare l’esigenza di dover avere per forza il vestitino nuovo del colore alla moda… non si deve soddisfare l’esigenza di dover aumentare anche gli armadi dentro casa… ecco.. se non dovessimo soddisfare queste esigenze e tutto il sistema che le ha create e che affannosamente lo alimenta, la richiesta sarà molto bilanciata, non ci saranno pigmenti invenduti da una parte e insufficienza dall’altra, cose che notoriamente determinano poi anche fenomeni di prevaricazione da parte di chi è economicamente più forte, spingendo anche a produrre al di fuori della legge e del rispetto per la natura dei luoghi di produzione.

Senza il bisogno di prevaricare, inevitabilmente si raggiungerebbe la felicità collettiva, la vera felicità per tutti, non ci sarebbe bisogno di nulla di più di quel che il mondo ci da  spontaneamente, non ci sarebbero più produzioni in esubero e nemmeno carenze di nessun tipo di risorsa.

Questo significa lasciar fare al cuore.

Se portassimo alla coscienza collettiva questo sistema, se tutti imparassimo a desiderare solo ciò che chiede la nostra anima, il nostro cuore, tutto sarebbe gestito in modo impeccabile, la coscienza collettiva gestirebbe le risorse in modo impeccabile.

Ne sono convinto. Credo che l’unica cosa che si possa e si debba chiedere è, “che tutti imparassimo ad ascoltare il nostro cuore” e il nostro impegno sarà quello di essere di esempio con la nostra vita.

E’ relativamente inutile sprecarsi a spiegare è molto più utile dimostrare con la nostra vita, che si può vivere sereni e felici ascoltando il cuore e facendo tutto ciò che Lui ci consiglia.

Quindi, un sogno per tutti?

Che tutti impariamo ad ascoltare il nostro cuore.

Lembo Giuseppe.

2 thoughts on “Un Sogno per Tutti

  1. il problema che tu poni ha il suo essere nelle decisioni di assemblee occulte dove le scelte sono fatte in base alla scelta delle aziende che devono prendere quota e alla maggiore disponibilità del prodotto che hanno. Vi è poi una componente di tipo più sottile ed è quella di disorientare i consumatori che di per sè obbedisce a determinate politiche di potere. Il fatto è che ci fossero più donne e meno femmine loro sarebbero i disorientati e non certo tipo di mercato ma si sa, la vanità e la svampitezza pare siano regni sovrani in questo mala tempora—-Cordiali saluti

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