la verità?

1391435033496

 

Il percorso diretto non passa e non passerà mai per le conoscenze esoteriche, i libri complessi e in generale lo sforzo mentale per acquisire conoscenza:

Quando sei pronto il percorso diretto comparirà. Essere pronti significa essenzialmente che nessuna esperienza del mondo, e nessuna conoscenza ‘esoterica’, ‘magica’, ‘mistica’, sarà più in grado di attirarti. Avrai quella che si chiama divina insoddisfazione, e solo una conoscenza diretta della realtà del Sè, potrà spegnerla. Hai bisogno di cercare, e affannarti solo per, alla fine, riconoscere che tutto ciò che cercavi era niente di più che un gioco con cui ti intrattenevi. Il solo motivo per cui non la trovi è, a conti fatti, che c’è ancora qualcosa nel mondo che vuoi di più della rivelazione finale. Ma un giorno capiterà che niente sarò più importante, e nessuna esperienza ti riempirà più. Allora, forse intraprenderai il percorso diretto con una spinta sincera, perchè più nulla potrà frapporsi fra te e la verità.

Per tutti noi arriva un momento in cui ci decidiamo a venire al dunque, a vivere ed essere la Vita Spirituale. Di solito è un’avversità di qualche tipo, riguardante la salute, gli affari, un lutto, la solitudine o la noia, a condurci a questa decisione. Spesso è un qualche tipo di paura. Può essere che semplicemente cediamo alle sollecitazioni degli altri, o all’impulso di una sensazione interiore impalpabile, appunto “la divina insoddisfazione”; ma qualunque sia il motivo della nostra azione, un fatto è certo: la decisione che la provoca è molto personale. È un’esperienza solitaria che avviene interiormente. Questo lo sai per certo.
Tutti abbiamo scoperto che, dal momento in cui si agisce in base alla decisione di scoprire la Realtà Ultima, si comincia davvero a trovarla. Nell’istante in cui cominciamo sinceramente (e sottolineo sinceramente, senza secondi fini) a ricercare l’Assoluto, il processo continua in maniera spontanea finché la Realtà non è rivelata! Mettere in atto la decisione di distinguere la verità dalla finzione è un po’ come spingere una canoa in un fiume dove viene subito catturata dalla corrente silenziosa, che fluisce senza sforzo verso un felice e Infinito risveglio. È come piantare un seme in un terreno fertile.
«Sia più specifico, Mr. Samuel! Quale azione è necessaria esattamente? Frequentare una chiesa? Pregare? Guarire? Immolarsi?»
Ecco la risposta: la nostra prima azione è rivolgerci senza sforzo al Sé interiore per ascoltare il Cuore, la parte più profonda di noi. Si tratta di questo. Ed è tutto qui!
Ti sembra una deludente semplificazione? La tua natura erudita si aspettava una rivelazione profonda, una dichiarazione metafisica della ragione e della logica per scuotere l’intelletto? Ti aspetti, come molti, che la Realtà emerga solamente da accecanti bagliori di Luce e Illuminazioni estatiche?
Ecco la Verità disadorna, spogliata dalle astruse coperture intellettualiste dell’ego. La Verità è semplice; lo è sempre. La Verità è facile e non complicata. È amorevole e accessibile senza sforzo. La sua ubicazione non si limita alle grandi biblioteche, né alle università, ai templi e alle cattedrali. La Verità, e le affermazioni sincere che la riguardano, è pura semplicità. Si trova dentro al cuore, dentro al Sé, qui e ora.
Per anni ci siamo rivolti all’esterno, a insegnanti, guide e libri sacri, quando l’intero universo della Verità è sempre stato dentro di noi. La sua conferma non si trova in nessun altro luogo. Dove si trova? Nel Cuore! Qui! Adesso!

“Inizialmente, il genere umano aspettava la Verità come qualcosa che sarebbe piovuta dal cielo in un momento futuro. In seguito è divenuto chiaro che la si poteva trovare solo nell’interiorità, ma “l’interiorità” era concepita nell’ambito di una mente soggettiva, contenuta e controllata dall’uomo. L’essere umano ha cercato la Verità all’interno dell’intelletto, della propria mente che calcola e ragiona; ma nessuna Sapienza, nessuna Verità, nessuna Realtà deriveranno mai dai pensieri, ragionamenti, progetti, valutazioni, giudizi e opinioni dell’intelletto. La Verità scaturisce invece dall’Identità del Sé.

Quanto è vicina la Verità? Può esistere qualcosa di più vicino del Sé che sei tu? «Il luogo sul quale ti trovi è Suolo Sacro»! Proprio adesso! Fin da ora! Tutto ciò che ci troviamo davanti è l’Adesso!”

William Samuel

 

(ringrazio l’Amico Andrea Panatta per aver condiviso queste preziose parole)