la differenza tra bambini e adulti sta solo nel costo dei giocattoli

perchè abbiamo la tendenza a ripetere sempre le stesse cose?

Perchè rimettiamo in scena sempre le stesse dinamiche?

Mi colpì una frase quando ero bambino…
detta da un operaio di mio padre

“La differenza tra i bambini e gli adulti sta solo nel costo dei giocattoli”

(lo disse per giustificarsi del suo modo “giocoso” di lavorare con il trattore di Papà).

ti faccio un esempio…

Stai facendo un viaggio con una macchina nuova e perfetta, senza nessun difetto, funziona tutto alla perfezione…
poi, durante il viaggio becchi un pezzo di carta che si infila nella mascherina del radiatore e tu non lo sai ma si comincia a sentire sotto sotto un rumorino strano…

Quel rumore che prima non c’era, in pratica comincerà a focalizzare la tua attenzione
Tu nel prosieguo del tuo viaggio comincerai a cercare di capire perchè c’è questo rumore che prima non c’era e viaggiando e ascoltando e facendo attenzione… quindi focalizzandoti su quel rumore… cominci ad accorgerti anche di altri rumorini molto sottili e quasi impercettibili, rumori che sicuramente c’erano già da prima ma… nella soddisfazione della macchina nuova tu non sentivi…

Più viaggi, più il rumore del pezzo di carta sulla mascherina cattura la tua attenzione e più ti concentri più tu ti distrai da tutto il resto fino a sentire quasi solo il rumore del pezzo di carta e… giacchè sei nel solco della ricerca dei rumori… sentirai anche altri rumori che… (come detto prima…) prima non sentivi.

Scompare il viaggio, scompare il paesaggio, scompare la soddisfazione, scompare tutto e ti rimane solo la concentrazione sulla macchina e sui suoi rumori.

La macchina ad un certo punto comincerà a sembrarti rumorosa… fino ad arrivare alla convinzione del fatto che stai guidando un catorcio rumoroso eppure… un’ora prima eri soddisfatta della silenziosità della tua nuova macchina…

Così fa il nostro inconscio… se ad un certo punto si focalizza su qualcosa, tu vorrai capire di cosa si tratta e fino a quando non lo capisci, la tua attenzione si focalizzerà sempre di più su quell’argomento fino a farti cercare anche altre cose più o meno correlate allo stesso argomento aumentando la focalizzazione mentale.

Poi magari ti fermi a fare benzina e ripartendo quel rumore non c’è più perchè alla stazione di servizio il pezzo di carta è caduto a terra ma la tua attenzione ai rumori sarà rimasta attiva e da lì… continuerai a focalizzarti sui rumori della tua nuova macchina.

Noi siamo sostanzialmente memorie, ogni cosa che facciamo o diciamo la facciamo e la diciamo in base alle nostre esperienze e quindi… costruiamo sempre le stesse esperienze di prima ma sempre più affinate o adattate all’ambiente nuovo nel quale ci troviamo… ma sostanzialmente… costruiamo esperienze su esperienze sempre con la stessa matrice di base.

Per questo cambia solo il costo dei giocattoli… perchè in ogni cosa portiamo sempre la stessa esperienza che avevamo prima semplicemente affinata negli anni ed adattata agli ambienti nei quali ci siamo trovati di volta in volta.

Anche il linguaggio cambia e si adatta ma sempre con la stessa radice.

Restiamo bambini anche a novant’anni perchè ogni cosa che costruiamo la facciamo sulla base dell’esperienza precedentemente acquisita e… se fai la scaletta a ritroso… alla base di tutto c’è il tuo ricordo d’infanzia che, se non è completo, se ha una fallanza di comprensione… riemergerà ingigantita nella esperienza dell’adulta che sei adesso.

 

articoli correlati…

http://osservazionequantica.altervista.org/sogno-o-realta/

 

http://osservazionequantica.altervista.org/i-tentativi-dellanima/