il cambiamento è un lavoro, non una formula magica.

Tutti diciamo di voler cambiare, tutti diciamo che vogliamo cambiare le cose ma la realtà è tutt’altro.

C’è qualcuno in noi che di cambiare non se lo sogna per niente, il nostro INconscio.

Il problema del INconscio e di tutte queste cose è che è un lavoro lungo e.. soprattutto è un LAVORO. 

L’INconscio è pigro per natura, non pigro verso il lavoro ma verso il cambiamento, è abitudinario, pensiamo al fatto di guidare la macchina, è stato difficile imparare, vi ricordate quanta difficoltà le prime volte? quante volte il cambio vi ha bestemmiato? quante volte avete fatto spegnere il motore ai semafori? quante volte abbiamo sbagliato i parcheggi? quante manovre prima di raddrizzare la macchina in un buco dove oggi ci arriviamo in testacoda?

Ecco… fargli capire e insegnargli qualcosa è stato difficile nonostante la promessa di una mobilità davvero bella come prospettiva per il nostro futuro e nonostante la nostra allora giovane età, un’età alla quale siamo tutti ancora  ben predisposti al cambiamento

verso la libertà…

Adesso provate ad immaginare che qualcuno cambia tutte le regole del gioco, provate ad immaginare che qualcuno oggi vi dice che si guida da un’altra posizione, che le macchine diventano totalmente diverse, che i comandi si devono invertire perchè si è scoperto che con i comandi inversi tutto diventa più sicuro e pratico…

anche se dimostrassero che è assolutamente vero…

noi faremmo la rivoluzione contro questo cambiamento scellerato! vero?

Ecco… la stessa cosa vale per le cose negative quotidiane, potrebbero dimostrarci in tutti i modi che questo modo di guidare e di stare sulle strade della vita è sbagliato e pericoloso ma noi non lo cambieremmo per nessun motivo al mondo, rischiando di morire come sempre e da sempre succede sulle strade, ma cambiare per metterci tutti in sicurezza MAI. 

Questo siamo noi anche nella vita quotidiana, abbiamo credenze inconsce radicate che il nostro inconscio non si sognerà mai di cambiare salvo farglielo capire con dei sistemi particolari che oggi sono stati messi a punto e che, vi assicuro, funzionano davvero.

Ma è un lavoro lungo, e questo ritorna all’inizio dello scritto…

è un LAVORO su se stessi e come se non bastasse, proprio questo fatto che è su se stessi…ci blocca ancora di più. 

Siamo tutti bravi a dire qualcosa su chi ci fa stare male, tutti bravi a lamentarci del governo (che per carità fa schifo e lo sappiamo bene) o del vicino di casa o del capo sul lavoro o dei clienti…  ma quanti di noi davvero sono pronti a fare qualcosa di concreto per correggere certi errori in se stesso? 

Siamo tutti rivolti all’esterno, o per trovare un colpevole o peggio per trovare la soluzione e non ci rendiamo conto di dove sta l’origine di tutto… cioè in noi stessi.

L’inconscio e la mente sono due entità separate e unite allo stesso momento.
la fortuna è che si può lavorarli separatamente e si possono smuovere i problemi e le credenze limitanti che da sempre ci ostacolano nella vita.

Si può fare, ma ci vuole volontà e accettazione della cosa fondamentale della vita, si deve accettare il fatto che, tutto dipende da noi. e vi aggiungo un particolare che deve far riflettere… 
PER FORTUNA! 🙂

Per fortuna perchè se dipendesse da altri, davvero non ci sarebbe nulla da fare!  

Io sono partito dalla auto-osservazione dei miei pensieri, fatta in modo quotidiano e continuo…

E qualcosa sta succedendo davvero.

per saperne di più sulla auto-osservazione, leggi anche:

http://osservazionequantica.altervista.org/cambiare-dalla-auto-osservazione/

http://osservazionequantica.altervista.org/auto-osservazione-bambino-interiore/

http://osservazionequantica.altervista.org/legge-della-coerenza-responsabilita/

buona continuazione. 😉