i veri maestri, sono i bambini.

  • …a tutti quelli che hanno a che fare con un bambino…

    Mamme, papà, educatori…

    (ma anche zii, zie e chiunque lo voglia)

     

    Stai notando quanto è difficile comprenderlo? quanto è difficile comprendere un bambino?

     

    Ti consiglio… non cercare solo di farti capire ma piuttosto cerca tu di capire lui.

     

    In questo modo tu hai la preziosa opportunità di imparare un linguaggio dimenticato ed hai a disposizione un maestro madrelingua di eccezionale autenticità.

     

    I bambini si capiscono tra di loro, ma hanno difficoltà a capire gli adulti perché hanno letteralmente un altro linguaggio…

    E noi adulti, per lo stesso motivo abbiamo difficoltà a capire loro perché quel linguaggio lo abbiamo rimosso, dimenticato.

     

    Loro, i bambini, vivono In questo linguaggio e quello che succede adesso, lo memorizzano con questo linguaggio perché è esattamente ciò che stanno vivendo… esattamente come abbiamo fatto noi tutti nella nostra infanzia.

     

    Ora… Se tu non riesci a comprendere cosa ti dice lui, puoi capire anche perché… c’è una parte dei tuoi ricordi che chiamiamo inconscio…

    non sei cosciente di cosa stai ricordando.

    Tu ricordi assolutamente tutto della tua infanzia ma sono ricordi memorizzati in un’altra lingua che tu non ricordi più. Per questo motivo non riesci a decifrare il ricordo…  un ricordo che, in qualche modo però vuole emergere.

     

    A questo punto il ricordo emerge, ma… ci rendiamo conto della sola parte del ricordo che in qualche modo riusciamo a percepire e capire, l’emotività e la sceneggiatura.

     

    Così accade che siamo attratti  da certe scene di vita (o andiamo proprio a crearle) e da certe persone (che per qualche loro motivo sono più predisposte) che ci facilitano la sceneggiatura e cominciamo a crearci il film…

    Nella speranza inconscia di poter capire attraverso questa ennesima messa in scena di quella cosa della nostra infanzia in cui non riuscimmo a capire qualcosa.

     

    Peccato che poi, invece di osservare semplicemente la scena come fosse un film, finiamo per immedesimarci totalmente nel personaggio e tutti gli attori finiscono per inscenare ognuno il proprio dramma personale… Trasformando una rappresentazione che doveva essere di pochi minuti nel dramma a volte… di una vita intera.

    Potremmo dire scherzando… Che la colpa è dei doppiatori che non conoscono la lingua originale del film e fanno una traduzione sempre sbagliata…

     

    Nella sceneggiatura (vita) quotidiana, dovremmo rivedere delle cose “in un certo modo”…

    É il caso di dire che, dovremmo tornare bambini…

     

    Perché?

    Perché STIAMO INSCENANDO un ricordo di quando eravamo bambini ed è “una partitura” scritta (registrata, memorizzata) nel linguaggio che avevamo nel momento in cui è successo.

    Se non conosciamo questa lingua, sarà difficile capire cosa stanno dicendo realmente gli attori (le persone con le quali ci relazioniamo nella nostra quotidianità) e… Cosa facciamo quando non riusciamo a capire un pezzo di un filmato?

    Andiamo a rivederlo… Cioè… Ripetiamo la scena… E ripetiamo e ripetiamo e ripetiamo…. E per ripetere questa sceneggiatura, la riviviamo la riviviamo la riviviamo…

     

    Ascolta il tuo bambino e cerca di capirlo perché lui ti sta offrendo lezioni gratuite di un linguaggio che tu hai dimenticato e che ti permetterà di poter capire il tuo bambino interiore (attraverso la comprensione dei tuoi ricordi infantili) e fare finalmente pace con te stessa per sempre in un modo assolutamente spontaneo e senza alcuna controindicazione.

    Ascolta invece di farti ascoltare

    Comprendi invece di pretendere comprensione…

    perché sta parlando il tuo maestro.

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    Buona Lettura.