I Natali e il significato profondo

Se si festeggia a Natale, e se questa tradizione dura praticamente da sempre e se addirittura la maggior parte delle religioni monoteiste anche antecedenti la nostra festeggiavano il Natale proprio in questo periodo, c’è un motivo ben preciso.
Gli antichi, che pur nella “povertà” festeggiavano i compleanni e il Natale… (guarda caso sempre di natali si parla), non facevano sprechi ma investimenti sul futuro.

L’investimento non era economico ma emotivo e loro, gli antichi, conoscevano bene il significato e il valore dell’aspetto emotivo.

Nel periodo di Natale si chiude un ciclo e se ne apre un altro.

A ogni inizio di un nuovo ciclo si creano inconsapevolmente nuove impostazioni (aspettative?) emotive e conseguentemente “neuronali”.

L’emotività prevalente in questo periodo, sarà tendenzialmente più presente, cercherà di farsi strada più frequentemente nel corso del nuovo ciclo (anno) che si apre.

Lo stesso vale per il giorno del compleanno.

Tutto questo accade inconsapevolmente e l’emotività prevalente di cui parlo non è l’emozione che vorremmo provare, ma quella che realmente proviamo profondamente.

Quindi, lasciamoci trasportare dalle migliori emozioni, indipendentemente (e indifferentemente) dagli aspetti materiali. 😉
Superiamo il “fastidio” che può dare l’aspetto consumistico, guardiamo dentro e cerchiamo e “godiamoci” il meglio che c’è.

Se possiamo, senza ipocrisia, regaliamo sorrisi e abbracci sinceri, se saranno coerenti, “produrranno” molto più di qualunque altro tipo di regalo.

Ovviamente, un pensierino materiale non guasta mai, purché sincero.

Vi auguro Buone feste con la certezza che saprete prendere il meglio che l’emozione del Natale può regalare e sicuro che saprete diffonderlo spontaneamente con il vostro operato quotidiano nel corso del nuovo anno.

Buon Natale, buone Feste, buone Emozioni a tutti

🙏😉