la differenza tra bambini e adulti sta solo nel costo dei giocattoli

Restiamo bambini anche a novant’anni perchè ogni cosa che costruiamo la facciamo sulla base dell’esperienza precedentemente acquisita e… se fai la scaletta a ritroso… alla base c’è il tuo ricordo d’infanzia che, se non è completo, se ha una fallanza di comprensione… riemergerà ingigantita nella esperienza dell’adulta che sei adesso. Continue reading

Inconscio, studio su di se e aspettative (mentali).

Inconscio e aspettative… In queste (ormai) passate “vacanze di Natale” mi sono ritrovato in situazioni un pò… anomale. Abbiamo avuto un’altro lutto in famiglia con una lunga sofferenza, abbiamo visto di nuovo al lavoro un certo tipo di energie, sia in modo spontaneo che in modo “un pò guidato”, abbiamo visto di nuovo che l’ammalato migliorava un pò (molto poco … Continue reading

sull’amore, di Eric Baret.

A un certo punto vi rendete conto di non aver bisogno di amare né di essere amato. Cosa resta?

Resta il sentimento d’amore, questa comunione che si ha tra tutti gli esseri e che non è direzionale. Vi rendete conto che amare spetta a voi. Quel che vi rende felici è amare.

Se qualcuno dice di amarvi profondamente ma voi non lo amate, questo non vi porta niente. Per contro, quando amate questo vi rende felici. Le cose quindi erano viste al contrario: amare spetta a noi. Continue reading

i calendari… luna e stelle…

L’anno nuovo. Ho letto qualcosa che diceva “l’anno nuovo è come un libro con 365 pagine da scrivere” Bella e vera, le scriveremo giorno dopo giorno ma… nello scriverle troveremo sempre delle indicazioni, degli “appunti di viaggio”, un “road-book”, delle cose che in qualche modo, “volenti o nolenti”, consapevolmente o inconsapevolmente metteremo in pratica anche se non sempre saranno cose belle e … Continue reading

Parlare e/o Emanare

Non possiamo insegnare qualcosa che non ci riguarda da dentro e quando ci riguarderà davvero da dentro, non avremo nemmeno la necessità di “spiegarla” perchè la emaneremo ed una semplice chiacchierata potrebbe diventare una “lezione”, senza la pretesa di fare il maestro. Sarà spontanea condivisione di esperienze profonde ad un livello profondo e reale, letteralmente fisico… addirittura materiale… da cuore a cuore. Continue reading

Cambiare modo di vedere…

Spostando il punto di osservazione, volutamente e INcoerentemente, si può cambiare la visione del mondo e in questa nuova visione si può scorgere qualcosa che ci è sempre sfuggita prima.

Questo NON per giocare con il punto di osservazione, non per scoprire nuove cose ma per prendere coscienza del fatto che, di tutto quel che c’è, noi vediamo solo una piccola parte a causa delle nostre focalizzazioni mentali tarate e mirate dai nostri stati emotivi interiori, dai nostri blocchi emotivi.

E’ un modo per prendere coscienza del fatto che, là fuori c’è tutto, molto più di quel che abbiamo nella nostra testa, c’è così tanta roba che il paese dei balocchi in confronto può essere considerato un posto privo di creatività.

L’universo, Dio, ha molta più fantasia di noi e tutto il creato è sotto gli occhi, contemporaneamente, dal peggio del peggio fino al miracolo quotidiano di cui mai ci rendiamo conto fino a quando non cambierà il modo di vedere le cose. Continue reading

Scegliere un libro (o un percorso… o un maestro…)

nessuno può dirti qual’è il libro migliore per te, ma se saprai cosa stai cercando e ti affiderai a te stesso, il libro più indicato ti arriverà a volte anche da dove proprio nessuno si aspetterebbe mai.
ma… cosa stai cercando realmente? quali info stai cercando realmente? sei cosciente di cosa cerchi in un libro? e ti chiedo di più… sei consapevole di chi… chi in te sta cercando certe informazioni? buona lettura del testo di questo articolo che spero possa aiutarti nelle tue scelte, responsabilmente. Continue reading

Studiare & Provare

Per arrivare (ritornare) a te stesso devi studiare (e provare) tantissimo, tanti libri, tanta conoscenza, tanti “sacrifici”, tanti esercizi, tante prove…

Poi però, arriva un momento in cui… se non dimentichi tutto, se non ti liberi da tutto quel bagaglio di conoscenza e pensieri che ti ha portato fin lì, non potrai fare quell’ultimo (primo) passo dentro di te…

Lo studio senza la pratica quotidiana, non serve letteralmente a nulla, è solo conoscenza, quella cosa che ad un certo punto del proprio percorso bisognerebbe lasciare andare.

La difficoltà a lasciare andare la propria conoscenza è data proprio dal fatto che… non la si è interiorizzata, è rimasta teoria, non è diventata capacità personale, è ancora un qualcosa che riguarda i libri e forse chi li ha scritti. In noi, di tutto quel lavoro, c’è solo la parte teorica ma nulla di più… chiacchiere e basta. Continue reading

La Maturità Emotiva.

La maturità emotiva è in sostanza libertà emotiva, cioè la capacità di non essere più costretti a reagire a certe emozioni in un modo unico, bloccato, vincolato.

La maturità emotiva è cioè la capacità di vedere le cose di volta in volta per quel che sono, è la capacità di “vedere” invece di interpretare, è la capacità di stare nel Qui&Ora, senza nemmeno pensare di doverlo fare, è la capacità di ascoltare senza dover capire… e questa lo so che è difficile da comprendere… ma… Continue reading

ACCORGERSI… per imparare la lingua del proprio bambino interiore

Tiziano Terzani diceva che è importante imparare ad “accorgersi”. Accorgersi permette di vedere letteralmente nello stesso modo di vedere del nostro bambino interiore, imparare questa arte, può portare ad un dialogo nel quale, possiamo comprenderlo, comprenderci, comprendere noi stessi. Continue reading

Qui & Ora e regressione spontanea.

  Dal Qui&Ora alla regressione spontanea.   Cominciamo dalla fine. Come innescare la regressione spontanea.   Osserva, “senti” una sensazione dentro di te che ti da fastidio adesso e non pensare a nulla.   In questo momento devi sapere che, adesso vuoi scoprire il collegamento di questa sensazione con il tuo passato, vuoi scoprire quando e che cosa effettivamente è … Continue reading

perché ripetiamo sempre le stesse scene…

L’inconscio NON va riprogrammato ma va liberato dalle sue paure e incomprensioni, va compreso.

Per comprenderlo devi prima vederlo, per vederlo devi fare auto osservazione costantemente, quotidianamente.

L’auto osservazione non devi farla (solo) in meditazione ma anche (e soprattutto) nella vita quotidiana perché non è in meditazione che si manifesta l’inconscio ma nella vita quotidiana.

La meditazione serve solo come allenamento.

La vita materiale é una palestra dell’anima, lei utilizza tutto e… Se qualcosa non c’è, può anche arrivare a crearla dal nulla ma sempre nell’ottica della manifestazione di qualcosa che le riguarda direttamente Continue reading

Forza di volontà (le forze interiori)

Avere o non avere abbastanza forza di volontà per fare delle cose, il più delle volte non è il modo esatto di vedere le cose, il modo migliore di vedere queste volontà interiori sta nel riuscire a “sentire dentro”, questo gioco di equilibri interiori e capire quanta forza stiamo inconsapevolmente mettendo in una direzione o nell’altra…

o in contrapposizione.

Quando non riusciamo a fare con sufficiente fluidità qualcosa che sappiamo di dover fare, dovremmo cercare di capire cosa non permette in noi “lo sbilanciamento nella direzione del fare”.

Molte volte, quasi sempre, non è una vera mancanza di volontà ma piuttosto una contrapposizione interiore che silenziosamente “non molla” per permettere “il fare”.

Molte volte, anzi, quasi sempre, non serve metterci più forza, la difficoltà a fare le cose è determinata molto o quasi del tutto dalle forze interiori che dovrebbero mollare ma non lo fanno.

questo spiega perchè, a volte, un progetto portato avanti con tanta fatica ma con scarsi risultati, quando siamo ormai psicologicamente esausti e non ci interessa quasi più, pur non dandogli più energie, lo vediamo realizzarsi quasi da solo.

Cos’è successo?

È successo che, nel cominciare a disinteressarci abbiamo mollato anche quelle resistenze interiori che ci impedivano la “giusta flessione” di quella volontà, come fosse un muscolo contrapposto che non si oppone più e il movimento diventa finalmente libero e perfino leggero… e quel progetto tanto difficile si realizza sotto i nostri occhi quasi increduli per la semplicità… una semplicità che prima di allora non avevamo mai nemmeno ipotizzato.

La vita è davvero tutta un “gioco di equilibrio interiore”. Continue reading

Guarire se stessi.

Si può impiegare il tempo in mille modi diversi ma, se lo spendiamo per conoscere in profondità la persona più importante della nostra vita, cioè, ovviamente, noi stessi, tutto il tempo che ci rimane da vivere, avrà un sapere ed un sapore diversi, più completi, più reali, senza più fraintendimenti, vedremo più facilmente la realtà profonda delle cose Continue reading

Come si forma l’inconscio e come si manifesta nella vita quotidiana.

L’inconscio è l’insieme di informazioni mancanti della nostra infanzia, non essendo compreso dalla mente razionale ed essendo comunque dotato di un linguaggio tutto suo, prende forma in una coscienza a se stante che dal profondo di noi stessi prende il potere della nostra vita, determinando praticamente tutto, perfino la nostra fisicità.

Per comprenderlo, bisogna comprendere il suo linguaggio e prima di questo, bisogna prendere coscienza del fatto che non è una entità esterna a noi, anche se si comporta a volte come tale.

Per arrivare realmente alla comprensione si deve imparare a placare i pensieri, ad osservarli e sostanzialmente… imparare a fare una autentica e sana auto-osservazione almeno in meditazione… e ovviamente, bisogna imparare a fare meditazione.

In un secondo tempo, questa capacità di osservare i pensieri in modo distaccato, bisogna portarla nella vita quotidiana e qui, inizierà davvero l’incontro con il proprio inconscio ed inizieranno anche le guarigioni.

Avrai la volontà di affrontare questo viaggio in te stessa/o?

Buon viaggio, buon rientro, buon ritorno a te stessa/o. Continue reading

Ancora sulla sofferenza… 2

I problemi, le difficoltà, le sofferenze, hanno la capacità di focalizzare la nostra attenzione, la nostra mente.

Hanno anche la capacità di mettere in circolazione nel nostro “sistema energetico sottile” le nostre bioenergie a certe frequenze particolari che possono permettere di riscrivere letteralmente il nostro DNA (o come minimo la nostra capacità di risposta agli stimoli emotivi) Continue reading

ancora sulla sofferenza

La genetica di ognuno di noi influenza il nostro comportamento e quindi anche la nostra capacità spontanea di reagire agli eventi.

La sofferenza prevalente negli eventi ci fornisce l’energia per riscrivere il nostro DNA.

La focalizzazione mentale determinerà COSA riscrivere

La consapevolezza della realtà del funzionamento del nostro sistema… corpo cellulare, cioè DNA, mente conscia ed inconscia, spirito e anima, permetterà di “scegliere” cosa riscrivere dentro le nostre cellule e, tutto ciò che abbiamo scritto dentro di noi, sarà l’ordine aladino che noi emaniamo nell’universo e che l’universo approverà sempre, senza batter ciglio. Continue reading