ancora sulla sofferenza

citando decine e decine di esperimenti scientifici ufficiali che da soli dicono poco, ma, messi nella giusta sequenza, fanno capire tutto.

La genetica  di ognuno di noi influenza il nostro comportamento e quindi anche la nostra capacità spontanea di reagire agli eventi.

La sofferenza prevalente negli eventi ci fornisce l’energia per riscrivere il nostro DNA.

La focalizzazione mentale determinerà COSA riscrivere

La consapevolezza della realtà del funzionamento del nostro sistema… corpo cellulare, cioè DNA, mente conscia ed inconscia, spirito e anima, permetterà di “scegliere” cosa riscrivere dentro le nostre cellule e, tutto ciò che abbiamo scritto dentro di noi, sarà l’ordine  che noi emaniamo nell’universo e che l’universo approverà sempre, senza batter ciglio.

L’argomento “difficoltà” é ancora più ampio (e prezioso perché ci parla della nostra infanzia e quindi del nostro inconscio) ma…
Sostanzialmente…
Le difficoltà ci “offrono” la sofferenza
Nella sofferenza c’è una energia con effetti epigenetici che costantemente opera in noi, che lo vogliamo o no, non importa.
Riscriverà quello che stiamo vivendo a livello di emotività e capacità di reagire agli eventi, confermandolo e rafforzandolo SE NON ne siamo consapevoli fino a portarci anche alla sofferenza estrema con conseguenze a volte drammatiche (malattie o disastri sociali, familiari ecc…)

Se la viviamo nella rassegnazione diventeremo sempre più rassegnati… Rafforzeremo in noi quei geni che predispongono alla rassegnazione (che secondo me è letale per la mia evoluzione spirituale)
Se la viviamo nella compassione diventeremo più compassionevoli
Se viviamo invece la sofferenza nella consapevolezza, potremmo riscrivere una cosa nuova, la libertà emotiva.

Se riusciamo a capire il perché inconscio di ogni nostra difficoltà e quindi delle sofferenze che ne derivano
Se riusciamo a risalire al momento iniziale, ( http://osservazionequantica.altervista.org/auto-osservazione-e-regressione-spontanea/ ) cioè a quando il bambino che eravamo per la prima volta si è sentito in difficoltà e non ha capito qualcosa (che oggi si ripresenta sotto forma di atteggiamenti particolari e ripetitivi o sotto forma di convinzioni profonde ma evidentemente errate ecc… ma tutta roba che evidentemente genera difficoltà e sofferenza nella vita attuale), con quella sofferenza potremo guarire la nostra capacità di rispondere a quella situazione e questo, un passo per volta… Guarirà la vita dall’interno, dalla fonte di tutto, dalla nostra più remota profondità, fin nella fonte di ogni pensiero o emozione…
Guarirà la nostra capacità di vivere e vedere la vita quotidiana… anche la salute nel caso qualcuna delle nostre difficoltà e sofferenze non comprese si siano già somatizzate in malattie.

Buona giornata a tutti.