Ama il tuo nemico

Ama il tuo nemico.

 

Quando due o più persone entrano in relazione, qualunque tipo di relazione, indipendentemente dalle posizioni che hanno tra di loro, si crea un certo tipo di energia utile a tenerli “legati”.

 

Vincerà chi avrà la migliore coerenza interiore con le caratteristiche dell’energia in gioco.

 

I “cattivi” per esempio hanno apparentemente “vita facile”, sembra che possano fare tutto quello che vogliono e in realtà spesso è proprio così.

 

Fino a quando però?

 

Semplice, fino a quando resteranno perfettamente coerenti con la loro cattiveria, perfidia, arroganza ecc.

 

La coerenza interiore, nel bene e nel male è capace di dare potere.

Anche per questo motivo arrivano a “votarsi” al satanismo e altre simili stupidità, nella speranza di riuscire a restare saldamente ancorati a quella “condizione”, a quel credo di cattiveria, arroganza ecc.

 

E ritorniamo a Gesù e il suo famoso assurdo invito

“ama il tuo nemico”.

 

Qual’è il senso di questo apparentemente assurdo invito?

 

Lo vedi?

 

Riesci a vederlo?

 

Ciò che da potere è la coerenza.

Noi gente normale e “buona”, abbiamo poco successo perché siamo una continua altalena di emozioni buone (sicuramente prevalenti) e cattive (seppur meno frequenti).

Quello che ci toglie potere è la nostra incoerenza, il nostro essere ogni tanto assaliti da sentimenti cattivi.

Sarà anche “colpa degli altri”, cosa tutta da vedere, ma indipendentemente da tutto, siamo incoerenti e nonostante le mille cose buone e a fin di bene che facciamo, alla fine “stringiamo ben poco”.

 

Ciò che indebolisce e toglie potere è l’incoerenza.

 

Un cattivo non conosce bene l’amore.

 

Il cattivo è perfettamente centrato nella sua cattiveria ed è maestro nella gestione dell’energia della cattiveria

 

Se gli viene riversato addosso odio e cattiveria, saprà come gestirla, è il suo pane quotidiano di cui letteralmente si nutre, per lui è cibo.

Paradossalmente, seppur colpito da noi con la nostra sporadica cattiveria in modo grave, si rafforzerà, perché lo ripeto, lui si nutre di questa energia cattiva.

 

Se invece verrà investito dall’amore

perderà il suo centro

salterà la sua centratura nel male

per questo perderà forza e potere

soccomberà alla sua stessa cattiveria

oppure farà il salto

in qualcosa di buono.

In ogni caso avremo un cattivo in meno in circolazione.

 

non sarete puniti per la vostra cattiveria, ma DALLA vostra cattiveria

 

Ovviamente, amare il nemico non significa consegnarsi a lui e alla sua cattiveria, paradossalmente lo si potrebbe addirittura continuare a combattere, ma con uno spirito diverso, con uno spirito di amore dove tu non vuoi annullarlo, non vuoi ucciderlo.

 

Hai presente lo sganassone di un padre a suo figlio che ha appena fatto qualcosa di stupido e pericoloso?

Sicuramente non è il modo migliore per dare lezioni.

Probabilmente gli farà anche un occhio nero, ma non è per cattiveria o vendetta, nonostante l’apparenza, in quello sganassone c’è Amore, c’è tutto l’Amore di un padre (seppur inconsapevole) che spera di riuscire a fargli capire che in quel modo può solo farsi del male.

 

Non riesco a spiegarlo meglio, perdonami.

 

Ovviamente Gesù al suo tempo l’ha spiegato molto meglio di me, (perchè Gesù le cose le spiegava, non restava nel vago come ci sembra leggendo quel poco che ci è stato riportato nei vangeli) ma credo che il senso profondo tutto sommato sia quello che ho scritto qui.

 

La mente ha bisogno di capire il perché delle cose.

 

Forse adesso sappiamo perché si dovrebbe amare sempre incondizionatamente, perfino (e forse ancora di più) il nemico.

Potrebbe essere almeno conveniente.